Gli anni ’80

Gli anni ’80 si aprono con una banda musicale molto ridimensionata nell’organico, in seguito alle varie liti della fine del decennio precedente, e con l’ennesimo proclama lanciato ai musicanti per salvarla dallo sfascio. La sopravvivenza fu possibile grazie alla rinnovata disponibilità dei componenti rimasti con l’aggiunta di alcuni di ritorno, convinti dall’infaticabile opera del Presidente Ernesto Gregorini. Il Maestro Occhi, ormai alla soglia degli ottant’anni, smise di condurre il corso allievi ed anche la sua sostituta Assunta Gregorini, in seguito a matrimonio, lasciò Vezza d’Oglio e di conseguenza anche la banda musicale. Anche il Presidente Ernesto Gregorini, per motivi di salute, fu costretto a lasciare la Banda sostituito dal suo vice Bortolo Occhi, lasciando così un grosso vuoto. Con il definitivo ritiro del Cav. Ernesto Gregorini (pochi mesi dopo giungerà anche la prematura morte), il corpo Musicale Comunale perse un’icona, il Presidente più longevo della sua storia con i suoi 22 anni di presidenza e, molto probabilmente, il più preciso e all’avanguardia gestionalmente vista la quantità di materiale che ha lasciato ai posteri per ricostruire la storia della nostra Banda.

In una situazione così è evidente che una banda non possa prosperare; la mancanza di nuove leve porta inevitabilmente ad un rapido dimagrimento dell’organico. La situazione più emblematica è il servizio del Venerdì Santo del 1982 al quale la Banda musicale prese parte con undici elementi. La soluzione temporanea fu trovata grazie al gemellaggio con la Banda Musicale di Edolo. Detto gemellaggio, frutto dell’accordo tra i presidenti delle due bande Bortolo Occhi e Ottorino Riva, iniziò con la partecipazione congiunta delle due bande alla tradizionale manifestazione della “Santa Crus” di Cerveno e durò quattro anni fino alla scomparsa della banda di Edolo nel 1986 (qui sotto alcune fotografie del periodo).

Esibizione del Corpo Musicale comunale di Vezza d’Oglio gemellato con la Banda Musicale “G.Buffi” di Edolo in piazza IV Luglio a Vezza d’Oglio in occasione dell’inaugurazione della sede degli Alpini il 2 Gennaio

L’ultima apparizione delle bande gemellate diVezza d’Oglio e Edolo in occasione di un raduno bandistico a Esine nel Settembre del 1986. La banda di Edolo, ormai ridotta a sette elementi, chiuderà i battenti dopo questo servizio, decretando la fine del gemellaggio.

Il gemellaggio, pur rappresentando una situazione temporanea per far rifiatare due bande in evidente crisi, consentì comunque a queste di svolgere dignitosamente i servizi assegnati. Nel frattempo, Il presidente Bortolo Occhi convinto dell’esigenza di introdurre forze nuove, incaricò di condurre il corso di orientamento musicale una delle giovani emergenti della Banda: Renata Gregorini.

La scelta si rivelò azzeccata; l’ottimo lavoro di Renata non tardò a mettersi in evidenza con l’introduzione, tra il 1985 ed il 1986, di una ventina di nuovi allievi. A coronare il successo del corso allievi fu organizzato, su iniziativa di Renata stessa, quello che diventerà un classico delle future esibizioni, il concerto di Natale presso il teatro dell’oratorio.

Sul finire degli anni ’80 vi fu un rinnovamento della divisa con l’acquisto di nuove giacche e camice; si registrarono inoltre due avvenimenti: il passaggio di consegne da Bortolo Occhi (dimissionario per motivi di salute) ad Andrea Bonavetti alla presidenza della banda alla fine del 1986 e l’inaspettata scomparsa dello stesso presidente e vice maestro Andrea Bonavetti avvenuta prematuramente nel Novembre del 1989.

Fotografia raffigurante il Corpo Musicale Comunale diVezza d’Oglio al termine del concerto di Natale del 1986


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